La situazione economica del nostro Paese è ancora abbastanza controversa. Se qualche mese fa la maggior parte degli analisti indicava la possibilità di una definitiva schiarita, nelle ultime settimane l’ottimismo si è tramutato nel suo opposto. Anche perché dal resto dell’economia globale sembrano arrivare segnali di un raffreddamento dei consumi che potrebbe tradursi in una nuova gelata soprattutto in un Paese come il nostro che non ha ancora risolto i suoi problemi di conti pubblici.
Un quadro del resto reso ancora più precario dallo scontro in atto tra il governo italiano e la commissione europea sulla manovra presentata a Bruxelles che potrebbe andare a riversare i suoi effetti in un momento che vede la BCE ormai prossima a tagliare il suo Quantitative Easing, il piano di aiuti al sistema bancario europeo che ha permesso a molti istituti di reggere nonostante bilanci non proprio brillanti.
La situazione del credito
Anche la situazione del credito in Italia sembra abbastanza controversa. Se il sistema ha riaperto i cordoni della borsa rispetto al credit crunch imposto negli anni della crisi, va anche detto che le aziende del comparto cercano di operare con una certa prudenza. Il motivo di questa politica è abbastanza chiaro: con la massa di crediti deteriorati che ancora grava sui bilanci, è meglio non fare il passo più lungo della gamba. Per tale si intende in particolare il prestare soldi a clienti che non possono produrre garanzie tali da tranquillizzare gli enti eroganti, che preferiscono perciò puntare su formule sicure, come la cessione del quinto, o in grado di ripagare ampiamente il rischio.
I prestiti personali
In questa seconda categoria rientrano i prestiti personali. Per capire la loro redditività occorre ricordare il dato relativo ai tassi di interesse, attestato nel primo semestre dell’anno ad una media di 9,36. Un livello che fa capire meglio di tante parole il motivo per il quale banche e finanziarie siano ben felici di trovare clienti che richiedano questa particolare tipologia di finanziamento la quale, occorre ricordarlo, non prevede la presentazione di alcuna motivazione da parte del richiedente, il quale può quindi destinare la somma ottenuta al consumo, oppure al ripianamento di debiti pregressi.
Il prestito personale può essere richiesto da dipendenti pubblici o privati e da lavoratori autonomi. Per poterlo ottenere è naturalmente necessario presentare le garanzie richieste, ovvero di carattere patrimoniale e di affidabilità.
Per quanto riguarda le prime può trattarsi di una busta paga, anche se negli ultimi anni, proprio per non escludere dal mercato una fetta consistente di clientela, il settore ha deciso di aprire anche a chi non abbia un contratto di lavoro, a patto che sia in grado di produrre le prove di entrate certe, su cui impostare il piano di rientro.
Per quanto riguarda la credibilità, essa è il risultato dello storico dei rapporti del richiedente con il sistema creditizio. Nel caso in cui l’utente sia iscritto in un database di cattivi pagatori, le possibilità di avere ascolto vanno in pratica ad inabissarsi, a meno che non riesca a presentare un garante, ovvero una persona che metta il suo patrimonio o il suo cespite di reddito a garanzia del creditore principale. Sarà proprio il garante a subentrare nel caso in cui l’altro non rispetti il suo impegno con l’ente erogante.
I prestiti personali a Lecce
Lecce ha una situazione creditizia analoga a quella del resto d’Italia, con finanziarie che operano sul territorio e altre che possono essere contattate online. Le seconde, in particolare, sono in grado di offire prestiti personali estremamente convenienti, proprio grazie alle particolari modalità con cui sono solite operare. Bastano in questo caso pochi click di mouse per poter inaugurare una procedura completamente automatizzata con il proprio personal computer o dispositivo mobile. Un iter destinato a terminare nel rapido volgere di un paio di giornate lavorative, ove si sia in grado di produrre tutta la documentazione richiesta. A rendere conveniente questo tipo di prestiti è proprio il fatto che non comportino costi accessori, in quanto a caratterizzarli è il massimo di trasparenza. Inoltre sul cliente non vengono caricati i costi di personale che vanno invece a gravare sulle soluzioni tradizionali. Proprio per questo la fascia di utenza più giovane, quella ormai abituata alla potenza del web, non esita a rivolgersi al credito online.
L’offerta migliore attualmente disponibile è quella di YoUnited Credit, istituto finanziario che opera anche sul territorio nazionale, proponendo prodotti e modalità innovative, oltre ad una estrema personalizzazione delle soluzioni approntate a favore della propria clientela. Grazie a questo mix l’azienda sta rapidamente imponendosi anche in Italia, scalzando dalle proprie posizioni realtà già consolidate e operanti da decenni nel comparto. La proposta di prestito personale per una cifra di 15mila euro, da restituire in 72 mensilità, comporta in questo caso una rata da 244,62 euro. [/su_note]
finanziaria=Younited Credit
prodotto=Prestito Personale
tan=4,45%”
taeg=5,57%
importo=€ 15.000
N° rate: 72″ rata=€ 244,62
Altra offerta estremamente interessante è quella di Agos, realtà che opera da oltre tre decenni sul mercato italiano, ove ha calamitato una notevole quota di clienti grazie a soluzioni caratterizzate anche in questo caso da robuste dosi di innovazione e convenienza. Anche per chi cerca prestiti personali nel capoluogo salentino Agos può offrire un prestito molto conveniente, soprattutto in termini di flessibilità, tale da comportare una rata da 245,35 per il ripiano di un debito di 15mila euro nell’arco di 6 anni.[/su_note]
finanziaria=Agos
prodotto=Credito Personale
tan=5,45%”
taeg=5,54%
importo=€ 15.000
N° rate: 72″ rata=€ 245,35
Infine in un elenco simile non può certo mancare Findomestic, azienda nata nel 1984 e ormai parte integrante del panorama del credito al consumo nel nostro Paese. L’azienda vanta una quota superiore al 12% in Italia, tale da consegnargli una posizione di leader. I clienti di Findomestic possono contare sulla grande professionalità che è la dote più rilevante di una azienda che continua ad esercitare il suo ruolo rispondendo con un paniere di prodotti di alta qualità agli assalti della concorrenza. Nel suo caso un prestito personale per l’ammontare di 15mila euro, con un piano di rientro a 72 mesi, comporta una rata mensile pari a 247,53 euro.[/su_note]
finanziaria=Findomestic Banca
prodotto=Prestito Personale
tan=5,85%”
taeg=6,01%
importo=€ 15.000
N° rate: 72″ rata=€ 247,35