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Prestiti personali a roma

Roma, come è facilmente immaginabile, rappresenta una realtà del tutto particolare nel contesto tricolore, derivante dal suo status di capitale e dalla presenza di una economia legata proprio a questo ruolo.
Il primo dato da prendere in considerazione, quando si parla della Città Eterna, è proprio quello derivante dalla sua natura di centro istituzionale, ovvero di città nella quale vengono ad essere concentrati i palazzi della politica e i ministeri. Una presenza la quale porta vantaggi occupazionali di non poco conto, tali da tradursi in un tasso di occupazione superiore alla media nazionale. Un tasso tale però da non riguardare tutti gli strati anagrafici, se solo si considera che la disoccupazione giovanile tocca il 40%.
Se si pensa che la presenza di ministeri comporti un ridimensionamento del tessuto produttivo, si cade però in un notevole errore di valutazione, testimoniato dal dato secondo il quale nel periodo compreso tra il 2007 e il 2016 le nuove imprese iscritte alla locale Camera di Commercio sono state addirittura 65mila. Per la maggior parte di tratta di realtà attive nei settori di servizi alle imprese, alloggio e ristorazione, le quali sono andate ad unirsi alle tante imprese informatiche e tecnologiche che negli anni passati avevano procurato alla capitale la nomea di Tiburtina Valley e ad un comparto che pure a Roma ha sempre tirato molto, quello edilizio. Settori che negli ultimi anni hanno risentito in maniera molto pesante della crisi, come del resto l’artigianato.
Non dovrebbe quindi stupire il dato secondo il quale tra il 2007 e il 2015 il Prodotto Interno Lordo romano ha fatto registrare una flessione di quasi un decimo, solo parzialmente recuperato con il miglioramento della congiuntura economica.

Il credito a Roma

La situazione del credito a Roma può essere desunta dal rapporto che ogni anno la Banca d’Italia dedica alle economie regionali. Uno studio dal quale si può facilmente comprendere come la capitale abbia proseguito anche nel corso degli ultimi anni una discesa che è del resto iniziata nel 2000, quando il settore creditizio romano poteva vantare ben 50mila addetti. Oggi il numero va invece ad attestarsi intorno alla metà e a risentire di quanto successo è proprio Roma, che rappresenta oltre l’80% dell’economia regionale.
Al trend riscontrato ha poi contribuito negli ultimi anni il sempre più evidente successo del credito online, che fa leva su una serie di fattori di palese superiorità nei confronti di quello convenzionale, fondato sulle sedi territoriali. Chi si rivolge al web, infatti, può giovarsi innanzitutto di una rapidità collegata alla potenza dei mezzi informatici. Senza spostarsi dalla propria abitazione il consumatore è in grado di prendere contatto con la finanziaria online e compilare un questionario che andrà ad inaugurare un iter rapidissimo, tale da concludersi nel giro di un paio di giorni.
Oltre alla rapidità, il credito online presenta una notevole convenienza, derivante dal fatto che sui prestiti non vengono scaricati costi di personale e commissioni varie che invece vanno a gravare sui finanziamenti tradizionali.
Se poi si sposta l’obiettivo sulla qualità del credito, nel corso del 2017 si è verificata una riduzione dei prestiti alle imprese, di circa tre punti percentuali rispetto all’anno precedente. Una contrazione dovuta soprattutto ad alcune operazioni di razionalizzazione del debito di una serie di imprese rilevanti per l’economia cittadina.
La domanda di finanziamenti, da parte delle imprese, verso i primi 5 gruppi bancari nazionali ha fatto registrare una lieve flessione, intorno allo 0,4% circa, facendo da contraltare all’espansione delle richieste indirizzate agli altri intermediari.
Nel corso dell’anno è poi proseguito il miglioramento della qualità dei prestiti concessi da banche e società finanziare, mentre il tasso di deterioramento (flusso di nuovi prestiti deteriorati sul totale dei crediti) si è attestato al 2,7%, ovvero circa mezzo punto percentuale in meno rispetto all’anno precedente. Nonostante ciò l’incidenza, per le imprese, rimane elevata (28,1% nel 2017, dal 31,4% del 2016), con crediti deteriorati assistiti da garanzia (reale o personale) che rappresentano circa due terzi del totale delle esposizioni deteriorate lorde.
Una situazione che contribuisce a far capire la notevole prudenza con cui ancora oggi si muovono gli operatori creditizi della capitale, i quali preferiscono puntare su formule in grado di attenuare anche in maniera notevole il fattore rischio, partendo dalla cessione del quinto.

I prestiti personali

prestiti personali sono quei finanziamenti per i quali non si prevede la presentazione di una motivazione per poter essere concessi. Non sono precisamente credito al consumo, anche se con tutta evidenza possono essere rivolti anche all’acquisto di beni ritenuti necessari. Con l’attenuarsi della crisi molti consumatori hanno deciso di chiederli per poter ricostituire le proprie riserve finanziarie, messe in crisi da anni in cui gli spifferi di crisi si sono uniti alle famigerate politiche di austerity tese a ripianare i conti statali. La risposta del settore creditizio si è estrinsecata con tempi e modi diversi, con una apertura dei cordoni della borsa più notevole in corrispondenza del fugarsi dei timori.
Le ultime statistiche disponibili sui prestiti personali, quelle rilevate ad ottobre, hanno visto una lieve contrazione, un punto percentuale in meno, con l’importo medio attestatosi a 12.943 euro. Si tratta comunque di una battuta d’arresto giudicata fisiologica dagli analisti.

I prestiti personali a Roma

Anche a Roma i prestiti personali sono molto richiesti. Se sono molte le finanziarie che operano su un territorio vastissimo, va anche sottolineato come buona parte dei consumatori capitolini non abbiano avuto eccessivi timori nel rivolgersi al credito online. Le finanziarie che operano in rete, infatti, sono in grado di offrire soluzioni non solo rapide, ma anche convenienti. A renderle tali è proprio l’assenza di costi di personale che vanno invece a gravare sul credito tradizionale. Per entrare in rapporto con una società di credito online, infatti, basta collegarsi al suo sito e compilare un modulo coi propri dati personali. Una volta compiuto tale passo sarà un incaricato a richiamare per spianare la strada alla felice conclusione della trattativa, che può avvenire nel rapido volgere di un paio di giornate lavorative.

Come abbiamo visto, quindi, la situazione del credito a Roma riflette per grandi linee quella che si può riscontrare a livello nazionale. Nella nostra ricerca, ci siamo infatti imbattuti soprattutto in offerte provenienti da aziende del credito online, a partire da quella di di YoUnited Credit, istituto finanziario sbarcato da poco in Italia con prodotti e modalità innovative. Il prestito personale proposto per una cifra di 15mila euro, da restituire in 72 mensilità, comporta in questo caso una rata da 257,04 euro e prevede spese di istruttoria pari a 1.216,22 euro. Destinato a chi abbia reddito dimostrabile con età compresa tra 18 e 70 anni, non prevede altri costi e proprio per questo motivo è in grado di farsi notare anche all’interno di una offerta molto concorrenziale e variegata come quella che caratterizza la piazza romana.[/su_note]

finanziaria=Younited Credit
prodotto=Prestito Personale
tan=4,45%”
taeg=7,42%
importo=€ 15.000
N° rate: 72″ rata=€ 244,62

La seconda proposta che presentiamo è quella di Fiditalia, destinata a lavoratori privati che siano in grado di dimostrare una anzianità lavorativa di almeno 2 anni. La proposta di prestito personale per una cifra di 15mila euro, da restituire in 72 mensilità, comporta in questo caso una rata da 261,54 euro. In questo caso non ci sono spese di istruttoria e le imposte sono pari a 16 euro, che saranno addebitate sulla prima rata. Una volta che l’iter sarà andato a buon fine, con la presentazione della documentazione richiesta, la cifra richiesta sarà accreditata sul conto corrente indicato dal cliente in un arco temporale massimo di 48 ore.[/su_note]

finanziaria=Fiditalia SPA
prodotto=Fidiamo
tan=7,80%”
taeg=8,16%
importo=€ 15.000
N° rate: 72″ rata=€ 261,54

Infine Agos, realtà che si è fatta notare dai consumatori italiani per il suo operato che dura ormai da oltre tre decenni, grazie al quale la società ha saputo calamitare una notevole quota di clienti con le sue soluzioni caratterizzate da notevoli dosi di innovazione e convenienza. Anche per chi cerca prestiti personali nella capitale Agos può offrire un prestito molto conveniente, soprattutto in termini di flessibilità, tale da comportare una rata da 262,27 per il ripiano di un debito di 15mila euro nell’arco di 6 anni. Destinato a privati provvisti di documentazione in grado di comprovare il proprio reddito, il Credito Personale di Agos non prevede spese di istruttoria e il pagamento di una imposta sostitutiva di 16 euro. Il versamento della cifra in questione sul conto indicato dal richiedente avviene contestualmente alla comunicazione definitiva di esito positivo e fa seguito alla ricezione del contratto debitamente firmato e completo della documentazione richiesta.[/su_note]

finanziaria=Agos
prodotto=Credito Personale
tan=7,90%”
taeg=8,25%
importo=€ 15.000
N° rate: 72″ rata=€ 262,27