Nel recente studio pubblicato dall’Osservatorio sui consumi dell’Università di Verona, in collaborazione con Adiconsum, Coldiretti e Federconsumatori di Verona, sono stati esaminati i consumi e gli stili di vita dei cittadini del centro veneto. Una indagine che era già stata effettuata quattro anni fa, proprio al culmine della crisi economica e che va a mostrare essenzialmente un notevole miglioramento delle condizioni delle famiglie veronesi, con un decisa riduzione delle restrizioni imposte in precedenza dalle difficoltà economiche.
La stessa indagine ha stimato che per circa la metà del campione esaminato la crisi è ormai alle spalle, mentre il restante è ancora costretto a fare estrema attenzione, per non ritrovarsi in gravi difficoltà. La fascia di coloro che si trovano in sofferenza economica è composta a sua volta da un 7% in grave difficoltà e da un 15% in lieve difficoltà, un dato comunque inferiore a quello nazionale, se si pensa come in Italia le famiglie in forte difficoltà nel periodo in questione andavano ad infrangere la soglia del 20%.
A confermare il benessere del veronese è anche il dato in base al quale se il 61% delle famiglie italiane ha dovuto ridurre le spese nel 2016, a Verona nel 2018 questa percentuale ammontava al 18%.
La situazione del credito a Verona
Dal quadro economico si può anche capire come la situazione del credito a Verona sia migliore di quella del resto della penisola, in quanto sono stati molto di meno gli episodi che hanno visto i richiedenti prestiti dover sospendere il ripiano del debito a causa delle sopravvenute difficoltà.
Nonostante ciò le aziende del settore hanno deciso di adottare criteri di prudenza, proprio per non andare incontro a difficoltà. Alla restrizione dei criteri per l’accesso ai finanziamenti ha fatto riscontro la preferenza per formule creditizie più sicure, a partire dalla cessione del quinto di stipendio o di pensione.
Nel corso degli ultimi mesi, il miglioramento della situazione economica ha avuto un riscontro nel deciso aumento di domande di prestiti accolti, in particolare quelli personali, ovvero i finanziamenti concessi a dipendenti pubblici o privati o a lavoratori autonomi che sono in grado di dimostrare la loro affidabilità, non solo economica, ma anche creditizia.
Per affidabilità economica si indica la possibilità da parte del richiedente di assumersi il peso della rata mensile con cui dovrà essere ripianato il debito. Va però specificato come non solo i dipendenti che hanno una busta paga su cui impostare il piano di rientro, ma anche altre figure meno garantite possono essere ammesse al prestito personale. Ad esempio un lavoratore precario che venga pagato alla fine della commessa con dei bonifici può senz’altro produrre le ricevute bancarie che ne attestino l’esistenza.
Per affidabilità creditizia si intende invece lo storico nei rapporti con banche e finanziarie. In particolare potrebbero essere esclusi dai prestiti coloro che vedono il proprio nominativo comparire in un elenco di cattivi pagatori come quello del CRIF, magari per aver saltato qualche rata nel passato o aver sospeso i pagamenti di un precedente finanziamento.
Va comunque considerato che anche chi non vanti merito creditizio e affidabilità può vedersi concedere il prestito richiesto. Può infatti ricorrere all’aiuto di un garante, una terza figura la quale accetti di assumere sulla sua persona l’onere di subentrare nei pagamenti ove il contraente principale li sospenda. Il garante, a sua volta deve però essere in grado di produrre pezze di appoggio da entrambi i lati della questione, ovvero avere proprietà per pagare e non essere incappato in incidenti nel corso di precedenti prestiti. Ove abbia già in essere un piano di rientro deve inoltre avere la capacità patrimoniale per onorare entrambi.
I migliori prestiti personali a Verona
Come abbiamo visto, Verona può vantare un settore creditizio molto variegato, in grado di proporre soluzioni convenienti e versatili. Tra le proposte che siamo riusciti a reperire nella città veneta, la prima da mettere in rilievo è sicuramente quella di Younited Credit, società che opera nel settore del credito online, da poco attiva anche lungo la penisola. La sua forza risiede soprattutto nella capacità di offrire prodotti in grado di mixare al massimo livello convenienza e praticità, oltre alla grande innovazione prospettata da prestiti che possono essere adattati alle esigenze della clientela alla stregua di un abito ritagliato dal sarto. Il prestito personale di Younited Credit per 15mila euro, comporta un piano di rientro di 72 mesi, nel corso del quale il sottoscrittore dovrà pagare 244,62 euro al mese.
finanziaria=Younited Credit
prodotto=Prestito Personale
tan=4,45%”
taeg=5,57%
importo=€ 15.000
N° rate: 72″ rata=€ 244,62
La seconda proposta che andiamo senz’altro ad analizzare è quella di Agos, la società che opera da oltre tre decenni sul mercato italiano e controllata dal gruppo internazionale Crédit Agricole tramite Crédit Agricole Consumer Finance, uno dei gruppi dominanti a livello continentale. Nel corso dei decenni intercorsi dalla sua nascita, Agos ha dato vita ad una attività che le ha permesso di attrarre consensi sempre più vasti da parte di una clientela. la quale ha mostrato di gradire in particolare la sua capacità di interpretare le esigenze dei consumatori. Il catalogo di prodotti finanziari dell’azienda, infatti, si caratterizza soprattutto per le notevoli dosi di innovazione e convenienza. Anche per chi cerca prestiti personali a Verona Agos è in grado di offrire una proposta estremamente conveniente, soprattutto in termini di flessibilità, tale da prevedere una rata da 245,35 euro per il ripiano di un debito di 15mila euro nell’arco di 72 mesi.
finanziaria=Agos Ducato
prodotto=Credito Personale
tan=6,91%”
taeg=8,30%
importo=€ 15.000
N° rate: 72″ rata=€ 245,35
La terza proposta per i consumatori veronesi è quella prospettata da Compass, società che gravita nell’orbita di Mediobanca e la quale opera nel settore ormai da decenni. Nel corso del tempo ha saputo attirare il consenso di una massa sempre crescente di utenti, attratti in particolare dalla convenienza e dalla facilità con cui può essere ottenuto un prestito. Basta infatti recarsi sul sito di Compass e usare il simulatore messo a disposizione, utilizzando i parametri richiesti. In questo caso, un prestito di 15mila euro, da ripagare in 72 mensilità comporta una rata mensile di 265 euro. Il piano di rientro può però essere modificato a piacimento dal sottoscrittore, il quale ha anche la facoltà di saltare la rata sino a 5 volte, ove venisse a trovarsi in difficoltà.
finanziaria=Compass
prodotto=Prestito Personale
tan=5,90%”
taeg=6,86%
importo=€ 15.000
N° rate: 72″ rata=€ 265,00