La Fondazione E.N.P.A.M. (Ente Nazionale di Previdenza e Assistenza Medici) è una fondazione senza scopo di lucro e dotata di personalità giuridica di diritto privato, il cui scopo è quello di attuare forme previdenziali e assistenziali a favore degli iscritti e dei loro familiari e superstiti.
Costituito con Regio Decreto 11 luglio 1937 n. 1484 come Cassa di Assistenza del Sindacato Nazionale Fascista Medici, con il tempo è stato trasformato in Ente di diritto pubblico, assumendo la denominazione di E.N.P.A.M. – Ente Nazionale di Previdenza ed Assistenza Medici. Il suo presupposto giuridico trae origine dal D.L.C.P.S. 13 settembre 1946 n. 233, che gli affida l’attività previdenziale e assistenziale gestita dal Fondo Generale di Previdenza.
A decorrere dal 1° gennaio 1958 l’attività dell’Ente è poi stata riconfigurata come attività di previdenza e di assistenza da un nuovo Statuto, approvato con D.P.R. 2 settembre 1958 n. 931 e successivamente modificato con D.P.R. 9 gennaio 1971 n. 142.
La legge 20/3/75 n. 70, ha quindi provveduto a inquadrare l’E.N.P.A.M. tra gli Enti gestori di “forme obbligatorie di previdenza e di assistenza” riconoscendone anche il “notevole rilievo” con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri emanato il 12 settembre 1975.
Con il piano di privatizzazione degli Enti Previdenziali esistenti all’entrata in vigore della L. n. 537/93, e che non fruivano di finanziamenti pubblici o altri ausili pubblici di carattere finanziario, l’ente è entrato in una nuova fase, testimoniata dall’emanazione del D. Lgs. 30 giugno 1994 n. 509, il quale ammise sedici enti, tra i quali appunto l’E.N.P.A.M., a optare per la privatizzazione della loro organizzazione, trasformandosi in associazione o fondazione di diritto privato.
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La funzione creditizia di E.N.P.A.M.
L’Enpam svolge anche funzione creditizia nei confronti dei propri associati sotto forma di finanziamenti agevolati che permettono agli iscritti di poter ottenere la liquidità necessaria al fine di sostenere spese relative alla propria attività professionale o, anche, per esigenze personali. La linea di credito concessa è in effetti molto interessante, con un capitale erogabile che può variare da un minimo di 5 ad un massimo di 200 mila euro, rimborsabile con piani di rientro che, nel caso dei mutui possono arrivare a 40 anni. Per ottemperare a questa funzione l’Ente ha stretto una serie di convenzioni con alcuni dei più importanti istituti di credito italiani grazie alle quali riesce ad erogare liquidità ai propri iscritti.
Tra le proposte più interessanti in assoluto va menzionata quella riservata ai dentisti, i quali possono in tal modo offrire delle soluzioni di prestito agevolato ai propri clienti al fine di finanziare le cure odontoiatriche, le quali possono arrivare sino a quota 20mila euro.
Tra gli istituti che hanno dato vita a convenzioni con la Fondazione E.N.P.A.M.spiccano la Bnl, la Banca Popolare di Sondrio, la Banca Popolare Pugliese e Agos. Va poi ricordata Deutsche Bank che oltre ad offrire prestiti personali agevolati, anche per esigenze personali, propone conti correnti a condizioni particolarmente vantaggiose per tutti coloro che sono iscritti all’Ente.
Naturalmente le convenzioni sono aggiornate di mese in mese e sarebbe quindi consigliabile verificarle direttamente sul sito dell’Ente.
Da segnalare anche, le tante agevolazioni per gli studenti di medicina che, proprio grazie ad esse, possono accedere a delle formule estremamente vantaggiose di finanziamento.
Prestiti agevolati per i medici
La grande importanza dei prestiti personali di E.N.P.A.M. deriva dal fatto che essi ricoprono una funzione fondamentale per una categoria di lavoratori molto particolare. Per un medico, infatti, gli investimenti iniziali possono essere spesso indispensabili per poter avviare la propria attività. L’avviamento di uno studio comporta in effetti spese spesso ingenti, nell’ordine delle decine di migliaia di euro. Una spesa che va ad aggiungersi alle risorse già impegnate per la formazione, rischiando di portare fuori controllo il conto finale. Non si tratta però soltanto delle esigenze personali, in quanto proprio dalla effettiva disponibilità economica può dipendere in ultima analisi la capacità del medico di garantire un servizio di livello alla collettività.
Free For You e CreditDOC: i prestiti di Agos in convenzione E.N.P.A.M.
La prima proposta in convenzione tra l’ente e il mondo bancario che andiamo ad esaminare è quella offerta da Agos in collaborazione anche con il Club Medici. Si tratta di Free for You, il prestito personale per i medici che prevede, oltre ad un tasso di interesse molto interessante e alla possibilità di richiedere fino a 80 mila euro, anche una serie di importanti agevolazioni, tra cui:
- la possibilità di saltare una o più rate del finanziamento e recuperarle alla fine della rateizzazione;
- la possibilità di variare la durata del prestito nel corso della fase di rimborso;
- la possibilità di modificare l’importo della rata in modo da adeguarlo alle esigenze momentanee;
- la possibilità di integrare il prestito così da ottenere liquidità aggiuntiva.
CreditDOC presenta invece una serie di pacchetti completi di prodotti e servizi garantiti anch’essi dal Club Medici in collaborazione con Agos. In questo caso è proprio l’interessato a proporre importo desiderato e rata che intende sostenere, ritrovandosi nel giro di 48 ore il finanziamento sul proprio conto. In tal modo è possibile finanziare sino a 50mila euro senza dover aprire un conto corrente né presentare alcun giustificativo di spesa.
Per le richieste sino a 30mila euro basta invece presentare il documento di identità e il tesserino di iscrizione all’albo.
CreditDOC può essere richiesto anche per consolidamento debiti ed eventuale liquidità aggiuntiva e per chi è già cliente Agos, oltre che titolare di busta paga, è possibile avere sino a 80mila euro.
Le migliori offerte di prestito delle banche convenzionate
- Deutsche Bank propone un prodotto dedicato sia alla sfera personale che a quella professionale. Il paniere di prodotti va da db comfort che permette di ricevere fino a 20 mila euro rimborsabili al massimo entro 7 anni, al finanziamento di tipo chirografario db money con il quale si può ottenere fino a 50 mila euro da rimborsare al massimo entro 5 anni;
- Bnl ha a sua volta dato vita ad un’offerta su misura sia per le esigenze di tipo personale che per quelle di tipo professionale. Il prestito E.N.P.A.M.personale consente di ricevere tra i 5 e i 100mila euro con un tasso che può essere variabile e fisso, a seconda delle preferenze del cliente. Va però sottolineato come i tassi siano ben al di sotto di quelli praticati alla clientela che non usufruisce della convenzione. Il piano di ammortamento può arrivare anche a 60 mesi ed in alcuni casi raddoppiare la durata, soprattutto ove la cifra sia legata ad esigenze di carattere professionale;
- anche la Banca Popolare di Sondrio, mette a disposizione dei medici prestiti che possono arrivare ad un tetto di 20mila euro, con un piano di rientro tale da giungere ad un massimo di 5 anni;
- Banca Popolare Pugliese propone a sua volta Chiaro Bpp, un prestito che si basa sulla formula nota come cessione del quinto.
I finanziamenti E.N.P.A.M. sono convenienti?
Naturalmente prima di chiedere un prestito di questo genere conviene analizzare pro e contro, per cercare di capirne l’effettiva convenienza.
Sono gli stessi analisti ad affermare come in linea di massima le condizioni offerte dall’ente siano abbastanza interessanti, ove paragonate a quelle in vigore sul mercato del credito tradizionale.
Anche dal punto di vista delle tempistiche di erogazione, possiamo affermare senza tema di smentita che le pratiche vengono gestite con una certa rapidità, a meno che non sorgano problemi in relazione al passato creditizio dell’interessato. Anche in casi di questo genere, comunque, le difficoltà possono essere bypassate con la cessione del quinto di stipendio o pensione.
Come richiedere un prestito agevolato E.N.P.A.M.?
Per poter richiedere e ottenere un finanziamento della Fondazione dei medici è necessario prendere contatto con gli uffici preposti al compito, in modo da farsi indicare gli istituti di credito convenzionati cui occorre rivolgersi. Una volta aperto il canale di comunicazione con la filiale occorre presentare il tesserino in grado di attestare l’iscrizione all’E.N.P.A.M. oltre ai documenti d’identità, al codice fiscale e agli altri eventualmente richiesti.