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Prestiti personali low cost

Quando si può parlare di prestiti personali low cost? Il costo di un prestito personale è influenzato da diversi fattori, a partire dall’affidabilità creditizia del cliente, oppure l’età, che a mano a mano che diventa più elevata comporta un aumento dei tassi di interesse. Tuttavia vi sono specifiche forme di finanziamento agevolate, pensate appositamente per determinate categorie di soggetti, così come offerte specifiche delle società finanziarie e degli istituti di credito riservate a coloro che richiedono importi limitati: tutte queste tipologie rientrano nei prestiti personali low cost, di cui ora vediamo in dettaglio gli aspetti più salienti.

prestiti low cost

La cessione del quinto per pensionati e dipendenti

Innanzitutto esiste una specifica tipologia di prodotto di finanziamento a basso costo, ovvero la cessione del quinto, la più diffusa tra i lavoratori dipendenti e pensionati, a cui è appositamente riservata. Tra le ragioni per cui questo tipo di finanziamento è particolarmente conveniente dal punto di vista del costo troviamo i tassi di interesse applicati, molto inferiori a quelli dei tradizionali prestiti personali.

La cessione del quinto rientra nella categoria dei cosiddetti prestiti garantiti, in quanto vengono erogati indipendentemente dalle possibilità di insolvenza del debitore, essendo il rimborso della somma restituito mediante trattenuta diretta sulla busta paga o l’assegno previdenziale. Questo implica costi ridotti rispetto alle altre tipologie di credito, e pertanto la cessione del quinto è da considerarsi un prestito low cost.

Caratteristiche e condizioni della cessione del quinto

Esponiamo sinteticamente le principali peculiarità di questi prestiti personali low cost con cessione del quinto: tali prodotti sono rivolti a lavoratori dipendenti, sia pubblici che privati, assunti da almeno 4 mesi, e a pensionati, i quali devono sottoscrivere obbligatoriamente una polizza vita. Questi ultimi inoltre devono rispettare un requisito anagrafico: solitamente alla data prevista per la naturale scadenza del finanziamento il richiedente deve avere un età non superiore a 75 anni, ma vi sono finanziarie che estendono questo limite di età fino a 90 anni.

Le cessioni del quinto possono avere una durata massima di 10 anni e l’importo finanziabile viene definito in base al reddito percepito dal richiedente: ricordiamo infatti che la rata mensile da corrispondere non può superare la quinta parte dello stipendio o dell’assegno previdenziale del richiedente.

Prestiti di piccolo importo

Oltre che la tipologia di finanziamento, è anche l’importo dello stesso a connotare un prestito personale come a basso costo: ad esempio quelli che vengono pubblicizzati come piccoli prestiti, generalmente con limite massimo fino a 5mila euro, possono essere considerati prestiti low cost utili per far fronte a spese impreviste. L’importante è osservare bene tutte le voci di costo prima di stipulare un contratto di finanziamento, in modo che un prestito di importo irrisorio non arrivi a pesare troppo sulle tasche del richiedente.

Fondamentale allora diventa valutare più opzioni differenti, che permettano di ottenere piccole cifre a tassi non elevati, e che permettano anche flessibilità: qui di seguito riportiamo alcuni esempi di quelli che potrebbero essere definiti prestiti personali low cost.

Fidiamo di Fiditalia

Iniziamo con Fiditalia, società finanziaria presente sul mercato da oltre 35 anni e facente parte del gruppo Société Générale: all’interno della proposta classica di prestito personale che si chiama Fidiamo, è possibile richiedere una somma di denaro che va dai 3mila ai 30mila euro, rimborsabili con piani di ammortamento da un minimo di 24 ad un massimo di 84 mesi. Volendo richiedere ad esmepio una cifra di 5mila euro con un piano di rimborso in 48 rate mensili: in questo caso avremo un TAN fisso del 7,90 per cento, mentre il TAEG applicato risulterà essere del 10,70 per cento. In totale alla fine del finanziamento ci si troverà a dover restituire 6108,48 euro in rate da 127,26 euro. Per richiedere questo prestito è necessario avere

avere un reddito dimostrabile e recarsi in una delle filiali della società finanziaria: rientrano tra le spese aggiuntive a carico del beneficiario, oltre agli interessi, 3 euro per incasso rata tramite addebito sul conto corrente, 16 euro di imposta di bollo per apertura pratica del finanziamento, e 1,20 euro di costo per l’invio di ogni eventuale estratto conto relativo al finanziamento stesso.

Banca Santander

Altro prestito personale è quello proposto da Banca Santander, che propone un prestito personale low cost on line, garantito al 100 per cento senza spese aggiuntive come quelle per incasso rata, e con firma digitale. Inoltre non sono previste sottoscrizione obbligatorie coperture assicurative: sulla pagina dedicata del sito ufficiale potete trovare tutte le info necessarie. Anche in questo caso, ipotizzando di richiedere 5mila euro da restituire in 48 mensilità, avremo una rata di 119,50 euro. Ne risulterà un

TAN applicato al finanziamento pari al 6,90 per cento, mentre il TAEG è del 7,31 per cento. Essendo un finanziamento 100 per cento on line, la somma viene accreditata direttamente sul conto corrente del richiedente, nel momento in cui la valutazione della pratica è andata a buon fine: nel caso in cui si voglia aggiungere la copertura assicurativa per perdita impiego o malattia a tutela del credito, che ricordiamo è facoltativa, si dovrà pagare una cifra che si aggira intorno al 4,5 per cento del totale richiesto.

Prestito Findomestic low cost

Anche la società finanziaria Findomestic, facente parte del gruppo BNP Paribas, permette a chi ne faccia richiesta di ottenere un prestito personale low cost, dove si può accedere al finanziamento direttamente on line con apposizione di firma digitale e invio documenti via e-mail. Il finanziamento Findomestic si caratterizza per la sua flessibilità, in quanto permette anche la modifica della rata e nessuna spesa accessoria, ed è riservato a clienti di età compresa tra i 18 e i 75 anni con un reddito dimostrabile. Per quanto riguarda i tassi di interesse, partendo dall’esempio base di un prestito di 5mila euro, da restituire questa volta in 60 mesi,

vedrà la finanziaria applicare un TAN del 9,45 per cento, mentre il TAEG è pari al 9,87 per cento. La rata mensile da pagare è di 104,90 euro e il rimborso totale è pari a 6294 euro: anche in questo caso non è richiesta una copertura assicurativa obbligatoria, ed entro due giorni dal via libera per il finanziamento i soldi vengono accreditati sul conto corrente, tramite il quale è poi possibile provvedere direttamente al pagamento delle rate mensili di ammortamento.

Mini Prestito BancoPosta

Solo per i possessori della carta PostePay Evolution Poste Italiane offre il Mini Prestito BancoPosta attraverso cui si può richiedere per le proprie piccole spese fino a 3mila euro da rimborsare in 22 rate fisse mensili, tramite addebito diretto sulla tua carta Postepay Evolution o sul proprio Conto Corrente Bancoposta. Anche in questo caso si può parlare di

un prestito personale low cost, da ripagare in circa due anni con un importo fisso della rata mensile. La particolarità del Mini Prestito BancoPosta è che si possono richiedere solo importi a cifra tonda, ovvero 1000, 2000 o 3000 euro.