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Prestiti personali per ristrutturazione casa: tutte le informazioni e migliori offerte

I prestiti per ristrutturazione casa sono una delle possibilità, insieme al mutuo, che si aprono a coloro che desiderano svolgere dei lavori di manutenzione per la propria abitazione, un’aspirazione sempre più diffusa tra gli italiani, complice anche la possibilità di detrarre le spese.

Chi non dispone nell’immediato dell’importo necessario per i lavori, può ricorrere a un finanziamento e da questa prospettiva il mercato è piuttosto variegato, offrendo diversi prodotti competitivi sotto il profilo dei tassi di interesse applicati e i costi complessivi dell’operazione creditizia.

I prestiti personali per ristrutturazioni casa sono una delle ventilate possibilità offerte dal mercato del credito italiano: qui di seguito daremo un’occhiata generica non solo ai prodotti più interessanti su mercato, talora limitati nel tempo oppure vincolati a fattori diversi come l’entità dell’importo o la durata, ma anche alle differenze tra prestito e mutuo, sottolineando peculiarità, vantaggi e criticità di entrambe le soluzioni.

prestito ristrutturazione casa

Prestito ristrutturazione casa: come richiederlo?

Il prestito per ristrutturazione casa può essere richiesto ad una banca o società finanziaria allo scopo di avere la liquidità necessaria per affrontare differenti tipologie di interventi all’immobile:

  • lavori di manutenzione ordinaria dell’immobile, ovvero interventi di portata contenuta, come possono essere ad esempio rifacimenti degli intonaci o nuove pavimentazioni
  • interventi manutenzione straordinaria dell’immobile, ovvero interventi sugli elementi portanti o primari della costruzione, come ad esempio la copertura dell’immobile
  • opere finalizzate a modificare il perimetro dell’immobile e delle sua pertinenze, come ad esempio l’ampliamento dei locali o la realizzazione di box e parcheggi auto

Esattamente come per l’acquisito, il prestito per ristrutturazione può rappresentare una valida alternativa rispetto al mutuo, avendo però come limitazione il massimo importo erogabile, che non può superare i 50mila euro. In compenso l’iter dell’intera pratica è più snella e veloce rispetto a un mutuo ristrutturazione, poiché non è richiesta né un’ipoteca né il ricorso al notaio.

Chi può richiederlo?

Per richiederlo è necessario possedere i seguenti requisiti:

  • età compresa tra i 18 e i 75 anni
  • cittadinanza italiana
  • reddito dimostrabile
  • conto corrente
  • preventivo di spesa

Si tratta in buona sostanza dei requisiti standard previsti dagli istituti di credito per erogare altre tipologie di prestiti personali: essi servono

per valutare l’affidabilità creditizia del richiedente, verificando che non siano presenti segnalazioni al Crif, ovvero alla Centrale rischi come protestato o cattivo pagatore. Inoltre permette alla banca di esaminare il livello di reddito, in modo da concedere il via libera al finanziamento e stabilire una rata mensile di rimborso sostenibile per il cliente.

Questi criteri di valutazione per i prestiti personali è la modalità con cui le banche si tutelano dal rischio di insolvenza, e quindi dalla possibilità di non vedersi restituire la somma imprestata e i relativi interessi.

Quale documentazione per un mutuo?

A differenza del prestito personale, il mutuo ristrutturazione consente di ottenere agevolazioni fiscali sotto forma di detrazioni Irpef: inoltre, a differenza del prestito per ristrutturazione casa, accanto ai documenti standard da presentare occorre presentare ulteriore materiale documentale che varia in base al tipo di intervento di ristrutturazione programmato: pertanto

se per la manutenzione ordinaria è sufficiente un preventivo di spesa redatto dall’impresa che effettuerà i lavori o da un professionista abilitato, per i lavori di tipo straordinario è necessario allegare il progetto edilizio unito alla domanda di autorizzazione edilizia al Comune, oppure la denuncia di inizio attività, e analogamente per le cosiddette grandi opere di ampliamento dell’immobile e delle sue pertinenze è necessaria la concessione edilizia e la ricevuta del versamento del contributo all’amministrazione comunale.

Prestito o mutuo quindi?

Dopo questa analisi preliminare sulla documentazione si può iniziare a rispondere all’interrogativo che attraversa chiunque voglia fare dei lavori di ristrutturazione casa: cosa è preferibile? Prestito o mutuo? In linea generale

soprattutto per lavori di grande entità economica la scelta più conveniente è quella del mutuo ristrutturazione, che consente di ottenere importi elevati detraibili, e con tassi di interesse più vantaggiosi. Tuttavia può accadere che per varie motivazioni richiedere un prestito per la ristrutturazione casa possa risultare un’alternativa più conveniente.

Vantaggi del prestito ristrutturazione casa

Le motivazioni che possono far prevalere la decisione di richiedere un prestito personale ristrutturazione sono fondamentalmente:

  • l’assenza di spese notarili, con conseguente diminuzione del costo complessivo del finanziamento
  • nessuna ipoteca sull’immobile da ristrutturare
  • Procedimento di valutazione snello e veloce

In dettaglio, se si opta per questo tipo di soluzione:

si evita di pagare la parcella del notaio, dal momento che non è richiesto l’intervento di questa figura, e non è necessario nemmeno iscrivere l’ipoteca sull’immobile da ristrutturare, cosa obbligatoria con il mutuo. Se da un lato gli interessi applicati su un prestito sono più elevati rispetto a quelli su un mutuo, il costo globale del finanziamento può risultare più basso osservando il Taeg, molto dipende appunto dalle spese notarili che potrebbero far oscillare la scelta del finanziamento verso prestito o mutuo a seconda dell’entità di questa voce di costo.

Quale e come scegliere un’offerta?

Nel mercato del credito vi è una proposta molto variegata di prestiti per la ristrutturazione: prima di elencare alcune delle offerte più allettanti, è necessario fornire alcuni consigli: diversi di questi prodotti

vengono pubblicizzati mettendo in evidenza lo spread molto basso ma tralasciando l’indicazione del TAEG, che è il vero costo del finanziamento, pertanto bisogna prestare molta attenzione quando si va a richiedere un preventivo. Inoltre spesso le offerte di prestito per ristrutturazione casa mutano continuamente, per cui certi tassi competitivi sono limitati nel tempo oppure vincolati a fattori quali la durata del prestito o l’importo minimo e massimo ottenibile.

Vediamo adesso alcuni esempi di offerte presenti sul mercato del credito italiano, ma per le avvertenze espresse sopra si consiglia sempre di visionare i siti ufficiali dei rispettivi istituti per conoscere eventuali modifiche alle offerte qui presentate.

Agos

Il prestito Agos per ristrutturazione casa permette di richiedere fino a 30mila euro, ed è possibile ottenere il finanziamento on line entro sole 48 ore dall’accettazione della richiesta. Questa società finanziaria

consente di effettuare gratuitamente un preventivo di spesa per i lavori necessari, e se si rientra nell’importo massimo previsto è possibile ottenere rapidamente la liquidità necessaria per ogni tipo di lavoro di manutenzione possibile.

Per scoprire le modalità di rimborso e conoscere altre info dettagliate si consiglia di visitare il sito ufficiale.

BancoPosta

Il prestito BancoPosta Ristrutturazione Casa è riservato ai titolari di conto corrente BancoPosta che richiedono un importo maggiore o uguale a 25mila euro: è possibile finanziare l’acquisto di elettrodomestici, mobili, pannelli solari e fotovoltaici, e molto altro, ed è possibile detrarre parte delle spese sostenute grazie alle agevolazioni fiscali prorogate dalla Legge di stabilità per tutto il 2017.

Per fare un esempio di spesa, con il prestito BancoPosta Ristrutturazione Casa si possono richiedere 30mila euro con TAN fisso al 7,50 per cento e  TAEG al 7,79 per cento, pagando 102 rate mensili da 398,64 euro.

Per le condizioni e gli importi massimi di spesa previsti dalla legge Poste Italiane rimanda al sito dell’Agenzia delle Entrate: chi volesse richiedere questo finanziamento può recarsi anche di sabato in un qualsiasi ufficio postale, o fissare appuntamento chiamando numero gratuito 800.00.33.22. Per ulteriori informazioni ecco la pagina del sito ufficiale.

Findomestic

Il Prestito Personale Lavori di Ristrutturazione Findomestic consente di finanziare la manutenzione ordinaria e straordinaria della tua abitazione, la sostituzione di cancelli o l’acquisto di una piscina, giusto per fare qualche esempio, ricevendo la somma necessaria a casa o sul conto corrente senza spese accessorie. I punti di forza dell’offerta Findomestic sono

  • Prestito online al 100 per cento con la Firma Digitale
  • Cambio rata senza costi
  • Zero spese di costi accessori

Poiché vi sono periodicamente offerte di finanziamento che presentano Tan e Taeg competitivi rispetto alla concorrenza, si consiglia di consultare la pagina dedicata sul sito ufficiale della finanziaria per conoscere l’offerta del momento.

Unicredit

Il Prestito Ristrutturazione Unicredit si può richiedere sia sulla prima che sulla seconda casa, e

permette di ottenere da un minimo di 5mila euro per lavori di piccola entità fino a 100mila euro per interventi strutturali. Il piano di ammortamento è compreso  da 3 a 10 anni

È previsto un TAN fisso agevolato del 6,5 per cento per coloro i quali avranno sottoscritto un’autocertificazione in cui dichiareranno di utilizzare il finanziamento per gli interventi di ristrutturazione usufruendo delle detrazioni fiscali previste dal D.L. 63 del 4 giugno 2013 e prorogate dalla Legge di Stabilità vigente. I punti di forza del Prestito Ristrutturazione Unicredit sono:

  • addebito mensile automatico sul conto corrente o su carta prepagata ricaricabile Genius Card (solo per i finanziamenti fino a 30mila euro)
  • rate mensili posticipate comprensive della quota capitale e quota interessi
  • rata costante nel tempo a tasso fisso

La convenienza di questi tipi di finanziamenti?

E torniamo dunque al quesito iniziale, una volta analizzati tutti gli aspetti peculiari di questo tipo di erogazioni. Una risposta univoca a questa domanda non c’è, e molto dipende da quanto è necessario investire nella ristrutturazione che si vuole attuare sulla propria abitazione. In linea generale possiamo concludere che

se si devono realizzare interventi consistenti che richiedono un maggiore investimento economico e non si ha particolare fretta, allora è più conveniente ricorrere ad un mutuo ristrutturazione, visto che in questo caso la cifra concessa è pari all’80 per cento del valore dell’immobile, e con tassi di interesse più bassi rispetto a quelli di un prestito. Se invece i lavori da eseguire sono di piccola entità e si ha pure una certa urgenza, in questo caso è preferibile l’opzione del prestito ristrutturazione, concesso in tempi decisamente più brevi e senza il coinvolgimento di un notaio, seppur con tassi di interesse leggermente più alti.

Riassumendo, con il mutuo i vantaggi sono una maggiore somma di denaro da spendere e tassi più bassi, a fronte di un iter più complicato, tempi più lunghi e costi di finanziamento maggiori per la presenza di costi accessori come le spese notarili. Con il prestito personale invece si hanno tempi brevi e costi di finanziamento più bassi in assenza di spese notarili, ma importi minori e tassi di interessi applicati al capitale più elevati.