Trovare un prestito personale continua ad essere non proprio facilissimo in Italia, nonostante un certo miglioramento del mercato creditizio nel corso degli ultimi mesi. Sul settore bancario continua infatti a pesare una situazione di incertezza, derivante da fattori esterni e interni che si fanno sentire con effetti di larga portata.
Tra i primi va ricordata in particolare una crisi economica che, nonostante i generosi proclami governativi, continua a tenere banco e a gravare la crescita della nostra economia, come dimostra il dato inerente al PIL, il peggiore di tutto l’eurozona. Pesa molto anche la nuova conformazione del mercato del lavoro, a seguito dell’approvazione del Jobs Act, che ha in pratica segnato la fine del posto fisso nel nostro Paese, con conseguenze di largo raggio a tutti i livelli, non ultimo quello creditizio.
Tra i secondi occorre invece ricordare il peso rilevante dei cosiddetti crediti deteriorati, ovvero quella grande mole di debiti che il sistema creditizio continua a portarsi in pancia, mettendo a repentaglio la sua stessa solidità. Un problema di grande rilievo, che ha spinto il Ministro dell’Economia, Piercarlo Padoan, a ventilare in più occasioni la nascita di una Bad Bank sotto garanzia statale in cui riversare questa enorme massa di sofferenze. Una ipotesi mal vista da più parti, che però continua ad agitare la discussione politica, sino a preconizzare una nuovo regalo al sistema bancario.
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I prestiti personali in Italia
Gli ultimi dati disponibili, segnalano una forte avanzata dei prestiti personali nel nostro Paese, con una crescita attestata intorno al 14%, a fronte di un calo di quelli finalizzati. Secondo molti esperti si tratterebbe di un dato che sta ad indicare la necessità di aumentare l’entità della liquidità disponibile all’interno delle famiglie, che vedono continuamente eroso il livello della disponibilità di contante da poter impiegare per spese sorte all’improvviso. Una erosione che è il risultato più vistoso delle politiche di austerity intraprese dall’esecutivo nel corso degli ultimi anni, nel dichiarato intento di intaccare la grande massa del debito pubblico. A fronte di questo dato, sono però le organizzazioni che difendono i consumatori ad affermare come la situazione continui ad essere abbastanza complicata.
La difficoltà di reperire prestiti personali
Va infatti notato come nonostante la grande massa di liquido immesso nel circuito bancario dalla Banca Centrale Europea, con il cosiddetto Quantitative Easing, per i consumatori italiani sia ancora abbastanza complicato accedere al credito. A pesare sono alcuni paletti imposti da banche e finanziarie, con garanzie spesso impossibili da avanzare da parte di una pletora di soggetti che non possono dimostrare l’esistenza di fonti di reddito in grado di sostenere un piano di rientro. In pratica le banche preferiscono utilizzare i soldi per acquistare titoli del debito pubblico, piuttosto che rischiarli sotto forma di prestiti a favore di una clientela spesso problematica.
Il prestito personale YouBanking
A chi rivolgersi per poter avere accesso al credito? Per chi si trovi alla ricerca di un prestito conveniente, veloce da richiedere e semplice da gestire, la risposta giusta può essere YouBanking, ovvero la soluzione che vede l’istituto creato da Banco BPM collaborare con Agos, una società leader in Italia nel settore del credito al consumo. Si tratta di un prestito personale di cui possono godere tutti i clienti YouBanking andando a richiedere direttamente online il finanziamento necessario, erogato da Agos, il quale si contraddistingue in modo particolare per l’estrema affidabilità garantita proprio da una società che ormai da oltre due decenni presidia con successo il mercato italiano. In particolare la missione di Agos si estrinseca nel progettare e realizzare prodotti e servizi finanziari capaci di dare la possibilità alle persone di realizzare i propri sogni.
Per quanto riguarda questo finanziamento, esso si rivolge a chi desidera ad esempio acquistare una nuova automobile oppure cambiare il mobilio all’interno della propria abitazione, ristrutturare la propria casa oppure semplicemente andare a sostenere delle spese impreviste oppure realizzare un progetto importante covato da lungo tempo.
La flessibilità del prestito personale YouBanking
La flessibilità di YouBanking si sostanzia nei seguenti modi:
1) è possibile saltare una rata in modo da posticiparne il rimborso per una volta all’anno e per tre volte durante il piano di rientro, rimandando il rimborso alla fine dell’ammortamento;
2) si può aumentare o diminuire l’importo della rata con le stesse modalità;
3) si può variare la durata del prestito aumentando o diminuendo l’importo della rata.
Come inoltrare la domanda
La domanda può essere inoltrata on line in maniera estremamente semplice, dopo aver provveduto con pochi click del mouse ad individuare la rata ideale per le proprie esigenze e aver ottenuto il preventivo corrispondente. A quel punto non resta che indicare i propri dati personali e gli altri necessari, attendendo una risposta che sarà gestita in modo estremamente rapido, proprio grazie alla procedura telematica.
A proposito di YouBanking
Per capire meglio la convenienza della proposta, occorre partire proprio dal proponente, ovvero Youbanking, la nuova offerta del Banco BPM S.p.A. grazie alla quale diventa possibile aprire e gestire direttamente on line il proprio conto e quindi interfacciarsi in modo più semplice e rapido alla banca.
YouBanking va ad unire un’offerta di servizi on line completa a un’assistenza multicanale (web, telefono, smartphone, call center) il cui ultimo step è proprio la filiale territoriale. Ricordiamo il sito internet della finanziaria: YouBanking
Grazie a queste modalità operative YouBanking può offrire alla sua clientela una serie di prodotti ricchi di vantaggi, a condizioni considerate tra le più convenienti del mercato.
Banco BPM S.p.A. è a sua volta un Gruppo costituito da grandi banche di carattere locale, la cui principale caratteristica è il grande radicamento nei propri territori di riferimento, ove operano da sempre al servizio di famiglie e piccole imprese, svolgendo la funzione di motore dell’economia reale.
Il gruppo è tra i primi gruppi bancari italiani, potendo vantare circa 1.800 sportelli disseminati lungo il territorio peninsulare, che servono circa 200 mila soci e in cui lavorano oltre 16 mila dipendenti. Grazie a questa rete di istituti Banco BPM S.p.A. rappresenta un punto di riferimento in regioni come Veneto, Lombardia, Piemonte, Liguria, Toscana ed Emilia Romagna, ovvero le aree in cui le banche confluite vantano una presenza storica.