Riguardo i prestiti personali vi sono domande frequenti da parte tanto dei neofiti quanto di chi è già avvezzo al mondo del credito, dubbi e interrogativi che riguardano un po’ tutti gli aspetti che regolano il meccanismo dei finanziamenti, le differenze tra le varie tipologie di prestiti finalizzati e non, il funzionamento complessivo dell’iter di valutazione, chi può richiedere questi finanziamenti e perché vengono negati, e via discorrendo. Se anche voi avete delle questioni sul tema, provate a leggere questa sintesi che vi forniamo circa le domande frequenti sui prestiti personali, le cosiddette Faq che trovate in maniera generica anche sui siti ufficiali delle varie banche e società finanziarie al fine di dissipare i dubbi dei potenziali clienti.
Indice dei contenuti
- Qual è la differenza tra prestito personale e finalizzato?
- Che differenza c’è tra prestito personale e mutuo?
- Cosa valutare per scegliere l’offerta di prestito più conveniente?
- Qual è il costo reale di un finanziamento?
- Come richiedere un prestito personale?
- Quali sono le modalità di rimborso?
- Chi valuta la richiesta di prestito?
- Quali requisiti servono per ottenerlo?
- Dopo aver inviato la richiesta di prestito cosa succede?
- Sono concessi prestiti ai pensionati?
- Come mai la mia richiesta di prestito è stata respinta?
- Posso inviare una nuova richiesta di prestito se la precedente è stata rifiutata?
- Posso richiedere un prestito se ho già in corso un altro finanziamento?
- Cosa significa prestito in ammortamento?
- Cosa succede se ho tardato nel pagamento delle rate?
- Non riesco a pagare le rate, come fare?
- Chi ha subito un protesto può ottenere un prestito personale?
- Quando si viene cancellati dall’elenco dei cattivi pagatori?
- Cosa significa prestito protetto?
- Le assicurazioni sono sempre obbligatorie?
- Qual è la differenza tra prestito personale e cessione del quinto?
- Cosa significa prestito con delega?
- Cosa significa prestito pre-approvato?
- Cosa significa prestito deliberato?
- Quanto costa recedere da un prestito?
- Quando conviene estinguere un prestito?
- Prestito, quando diventa usura?
- Quando decade un prestito non pagato?
- Chi ripaga il prestito in caso di morte?
- Che cos’è il consolidamento dei debiti?
- Che cos’è il prestito cambializzato?
- Cosa significa prestito chirografario?
- Cosa significa prestito infruttifero?
- Cosa significa prestito a fondo perduto?
- Cosa significa prestito in sofferenza?
- Cosa significa prestito in doppia mensilità?
- Quando un prestito si dice diviso?
- Detrazione interessi prestito personale: è possibile?
Qual è la differenza tra prestito personale e finalizzato?
Mentre nel prestito finalizzato il denaro viene impiegato appositamente per dilazionare nel tempo l’acquisto di un bene o servizio, e pertanto il finanziamento viene erogato presso il punto vendita in cui si effettua il suddetto acquisto, con la somma di denaro che viene accreditata non al richiedente ma al negozio convenzionato con la finanziaria,
Che differenza c’è tra prestito personale e mutuo?
Si può ricorrere a entrambi per l’acquisto o la ristrutturazione di un immobile, ma oltre al fatto che un mutuo ha generalmente importi più elevati di un prestito personale, la differenza fondamentale è che per concedere un prestito
Cosa valutare per scegliere l’offerta di prestito più conveniente?
Per scegliere l’offerta di prestito più conveniente bisogna guardare due indici del finanziamento, ovvero TAN e TAEG: il
Qual è il costo reale di un finanziamento?
Per valutare il costo reale di un finanziamento non bisogna limitarsi a considerare l’importo della rata, ma è necessario analizzare tutte le voci di spesa riunite nell’indice denominato TAEG, ovvero il Tasso Annuo Effettivo Globale, che rappresenta il costo complessivo di un finanziamento.
Come richiedere un prestito personale?
Il modo più semplice è recarsi presso una qualsiasi delle filiali presenti fisicamente sul proprio territorio della banca prescelta, compilare il modulo di richiesta e riconsegnarlo unitamente ai documenti necessari, ovvero copia del documento di identità, codice fiscale e un documento che attesti il reddito come busta paga, cedolino della pensione o modello Unico. Come alternativa
Quali sono le modalità di rimborso?
Chi valuta la richiesta di prestito?
Quali requisiti servono per ottenerlo?
L’istituto di credito che valuta una richiesta di prestito prende in considerazione l’affidabilità creditizia del soggetto e la sua capacità di rimborsare il prestito. Pertanto il primo requisito richiesto è possedere un reddito tale da poter sostenere l’importo di ogni singola rata. Esistono tre tipi di requisiti minimi per poter accedere ad un prestito, sia esso finalizzato oppure no, e sono:
- Età del richiedente: deve essere compresa tra i 18 e i 75 anni
- Tipologia d’impiego: i dati personali necessari per accedere al prestito, che riguardano soprattutto la professione del richiedente e il livello di reddito che ne deriva.
- Affidabilità creditizia: il passato di un soggetto dal punto di vista finanziario nonché la sua idoneità ad ottenere un credito da parte di una banca o società finanziaria, sulla base della capacità di far fronte ai suoi impegni con puntualità e senza ritardi, tenendo conto del piano di ammortamento da rispettare.
Dopo aver inviato la richiesta di prestito cosa succede?
Sono concessi prestiti ai pensionati?
Sì, anche i pensionati possono richiedere un finanziamento, purché rispettino i criteri di valutazione fissati dall’istituto di credito cui ci si sta rivolgendo. Generalmente il meccanismo più diffuso prevede
Come mai la mia richiesta di prestito è stata respinta?
Le ragioni per cui una richiesta di prestito viene respinta possono essere molteplici, ma generalmente rientrano in questi ambiti:
- Non ci sono sufficienti garanzie
- Ci sono stati in passato ritardi nel pagamento delle rate
- Ci sono altri prestiti in corso di importo elevato
Nell’iter di valutazione di una richiesta di finanziamento riveste molta importanza l’affidabilità creditizia di un cliente, per cui a parità di reddito e garanzie presentate, due potenziali clienti con il medesimo profilo potrebbero ottenere un fido diverso ad esempio solo perché il primo ha rimborsato puntualmente un prestito mentre l’altro non ha mai richiesto un prestito, e siccome banche e finanziarie si rifanno al passato creditizio del soggetto, non possedendo alcuna informazione sulla puntualità nei pagamenti, difficilmente si assumono un rischio elevato.
Posso inviare una nuova richiesta di prestito se la precedente è stata rifiutata?
Sì, puoi inviare una nuova richiesta di finanziamento ad un altro istituto di credito, poiché ciascuno di essi adotta un proprio criterio di valutazione e non è detto, quindi, che una richiesta rifiutata in precedenza non possa essere accolta da un secondo istituto. Tuttavia
Posso richiedere un prestito se ho già in corso un altro finanziamento?
Cosa significa prestito in ammortamento?
È un’espressione che indica il finanziamento per il quale è in corso il rimborso scadenzato attraverso il pagamento periodico di rate. Il piano di ammortamento di un prestito indica in dettaglio il rimborso del prestito calcolato rata per rata, e rappresenta il prospetto che, con riferimento ad ogni periodo di rimborso, indica l’importo della rata, a sua volta ulteriormente scomposta in quota capitale e quota interessi, il debito estinto, e il capitale residuo.
Cosa succede se ho tardato nel pagamento delle rate?
Le conseguenze in caso di tardivo pagamento delle rate sono:
- Mora: gli interessi vengono maggiorati di una determinata percentuale secondo quanto stabilito dalle norme vigenti in materia.
- Registrazione presso Sic: se si ritiene che sia stata compromessa l’affidabilità creditizia si viene registrati presso i Sic, Sistemi di Informazioni Creditizie, che produce ripercussioni sulla futura concessione di altri prestiti da altre banche o finanziarie, essendo queste informazioni condivise dall’intero sistema bancario e finanziario.
Non riesco a pagare le rate, come fare?
Chi ha subito un protesto può ottenere un prestito personale?
Chi ha subito un protesto o ha avuto problemi nel pagamento delle rate potrebbe avere difficoltà, ma come soluzione alternativa può ricorrere alla cessione del quinto dello stipendio o della pensione.
Quando si viene cancellati dall’elenco dei cattivi pagatori?
Prima dell’entrata in vigore del nuovo codice di deontologia per i sistemi di informazioni creditizie, i tempi di conservazione dei dati arrivavano fino a 5 anni. Oggi,
Cosa significa prestito protetto?
Viene definito prestito protetto quel finanziamento che presenta coperture assicurative di fronte al possibile verificarsi di eventi improvvisi riguardanti la vita dell’assicurato e che potrebbero compromettere l’ammortamento, garantendo il pagamento delle rate mensili residue del finanziamento sottoscritto.
Le assicurazioni sono sempre obbligatorie?
In genere nella stipulazione di tutti i finanziamenti è presente una polizza CPI, acronimo di creditor protection insurance, che assicura il debitore in caso di morte, invalidità permanente o perdita del posto di lavoro. Teoricamente non tutte le polizze sono obbligatorie, ma
Qual è la differenza tra prestito personale e cessione del quinto?
Le principali differenze tra prestito personale e cessione del quinto riguardano essenzialmente due aspetti:
- Modalità di rimborso: il prestito personale può essere rimborsato con addebito sul conto corrente o con un versamento effettuato direttamente dal titolare tramite bollettino postale, mentre nel caso della cessione del quinto, la rata viene detratta dallo stipendio o dalla pensione del richiedente.
- Importo della rata: per il prestito personale l’entità dalla rata è stabilita in funzione dell’importo concesso e della durata del finanziamento, nel caso della cessione del quinto invece l’importo è prefissato e non può superare un quinto dello stipendio o della pensione.
Il datore di lavoro è informato sulla cessione del quinto?
Sì, il datore di lavoro è a conoscenza della richiesta di cessione del quinto, poiché l’istituto di credito dovrà contattarlo affinché possa notificare la firma del contratto. Questo perché
Chi può richiedere un prestito con cessione del quinto?
Possono richiederlo tutti i soggetti che soddisfano determinati requisiti:
Età minima e massima: per richiedere la cessione del quinto si deve aver compiuto i 18 anni come soglia minima e non si dovranno aver superato gli 85 anni di età alla scadenza del prestito
Lavoro o pensione: si deve essere titolari di un contratto di lavoro a tempo indeterminato o di una pensione.
Tipologia di contratto di lavoro: la cessione del quinto dello stipendio è dedicata ai lavoratori dipendenti assunti con contratto a tempo indeterminato: alcune finanziarie concedono in taluni casi la cessione del quinto anche a coloro che hanno contratti a tempo determinato, ma la durata del prestito deve coincidere con la data di risoluzione del contratto di lavoro.
Cosa significa prestito con delega?
Il prestito con delega, chiamato anche doppio quinto, è una tipologia di finanziamento della durata massima di dieci anni che permette, a chi è già titolare di una cessione del quinto dello stipendio o della pensione, di incrementare l’importo del prestito di un altro quinto. Pertanto
Cosa significa prestito pre-approvato?
Si definisce prestito pre-approvato il finanziamento che ha superato positivamente la prima fase dell’iter di valutazione, in cui l’istituto di credito esprime un parere preliminare di fattibilità riguardo il prestito richiesto.
Cosa significa prestito deliberato?
Si definisce prestito deliberato quel finanziamento che ha ottenuto il via libera definitivo dalla società finanziaria o istituto di credito dopo l’iter di valutazione, verificando il rispetto di determinati parametri a conclusione della fase di istruttoria. Si tratta della fase
Quanto costa recedere da un prestito?
È possibile recedere da un contratto di finanziamento, ma è importante il momento in cui si decide di esercitare questo diritto di ripensamento. Le scadenze a cui bisogna prestare attenzione sono
Quando conviene estinguere un prestito?
Quando si estingue un prestito si vuole saldare in anticipo un finanziamento. L’estinzione del prestito è consentita esplicitamente nel contratto di finanziamento, e può essere effettuata in qualsiasi momento, a discrezione del debitore, quando si dispone della liquidità necessaria per estinguere in un’unica tranche il debito residuo oppure utilizzando la liquidità proveniente da un altro prestito più conveniente.
Prestito, quando diventa usura?
Quando decade un prestito non pagato?
Si parla di decadenza di un prestito non pagato per intervenuta prescrizione, ovvero quando decorre il limite temporale stabilito dalla legge, oltre il quale il creditore non potrà vantare alcun diritto. Secondo quanto prescritto dall’articolo 2946 del Codice Civile,
Chi ripaga il prestito in caso di morte?
Teoricamente spetterebbe agli eredi il rimborso delle rate residue del prestito in caso di morte del sottoscrittore del contratto, e solitamente gli istituti di credito e le finanziarie esigono il pagamento del credito residuo o delle rate rivolgendosi agli eredi secondo la linea di successione. Tuttavia,
Che cos’è il consolidamento dei debiti?
Che cos’è il prestito cambializzato?
Il prestito cambializzato è un particolare tipo di finanziamento non finalizzato che viene erogato in cambio della firma di cambiali da parte del richiedente. La cambiale
Cosa significa prestito chirografario?
Si definisce prestito chirografario quella tipologia di finanziamento che non necessita di garanzie reali come l’ipoteca di un immobile o il pegno, ma solo della firma autografa del richiedente che rappresenta la sola garanzia richiesta per accedere al finanziamento. Date queste sue peculiarità,
Cosa significa prestito infruttifero?
Il prestito infruttifero è un prestito tra privati che prevede solo la restituzione del capitale, senza dunque l’applicazione di interessi o altri costi aggiuntivi. Questa forma di finanziamento generalmente
Cosa significa prestito a fondo perduto?
Il prestito a fondo perduto rappresenta una particolare forma di finanziamento senza obbligo di restituzione, che viene erogato da enti statali e regionali sulla scorta di fondi sia nazionali che europei, a sostegno di nuove attività imprenditoriali o di imprese già esistenti che desiderano implementare la propria attività. Questi finanziamenti sono destinati in particolare
Cosa significa prestito in sofferenza?
Si definisce prestito in sofferenza il finanziamento la cui riscossione da parte dell’istituto di credito o della finanziaria è incerta a causa della situazione di insolvenza in cui versa il debitore. A differenza del cosiddetto incaglio bancario, ovvero la condizione di momentanea difficoltà economica che può portare ad un ritardo nel pagamento delle rate del prestito da parte del debitore,
Cosa significa prestito in doppia mensilità?
Il prestito in doppia mensilità è una tipologia di finanziamento che permette di ottenere un importo pari a due mensilità nette medie per ogni anno di durata del prestito, a patto che il richiedente non abbia altre trattenute in corso sullo stipendio o sulla pensione.
Quando un prestito si dice diviso?
A differenza del prestito indiviso, in cui il capitale è prestato da un unico creditore ad un unico debitore, in un prestito diviso o prestito obbligazionario