Esistono davvero prestiti personali senza interessi? Molto spesso capita di vedere pubblicità o leggere volantini promozionali che promettono finanziamenti a tasso zero, ma se andiamo a vedere a fondo la situazione vediamo che quasi mai è possibile limitarsi a restituire unicamente la somma erogata: spesso non sono esentati i costi accessori e gli oneri finanziari collegati al prestito, pertanto bisogna prestare attenzione a queste tipologie di offerte e controllare bene tutte le voci di costo. Esistono poi prestiti sociali e prestiti tra privati che effettivamente sono senza interessi, casi limite all’interno del complesso mercato del credito: vediamo insieme queste tre fattispecie di prestiti senza interessi, veri o fittizi, le loro caratteristiche base e le reali condizioni di finanziamento.
Indice dei contenuti
Finanziamenti a tasso zero
Quando si parla di finanziamenti a tasso zero, quel tasso zero a cosa si riferisce? Quasi sempre il valore di riferimento è il TAN, ossia il Tasso Annuo Nominale, e questo significa che chi riceve il prestito non è dovuto al pagamento di nessun interesse aggiuntivo alla somma erogata nel corso del piano di ammortamento. Tuttavia esiste un altro valore di riferimento all’interno di un prestito, ed è il TAEG, che sono invero tutte le voci finanziarie collegate, come ad esempio le spese di commissione o di apertura pratica, o il costo dell’assicurazione se previsto al prestito, giusto per fare qualche esempio. Ebbene nei finanziamenti a tasso zero il TAEG non è mai azzerato, dunque vi sono tutta una serie di spese che, nella maggior parte dei casi, sono interamente a carico del richiedente.
Si può avere l’azzeramento anche del Taeg?
Quando viene pubblicizzato un finanziamento a tasso zero completo, con anche il TAEG azzerato, possono esserci soltanto due possibilità per cui viene formalizzata una tale offerta, apparentemente non conveniente per chi la propone: o il rivenditore si assume per intero il costo della gestione della pratica oppure lo ha assorbito da subito nel prezzo del bene acquistato. Ma è bene specificare che si tratta di situazioni assai rare, generalmente collegate a promozioni che prevedono un tetto minimo di spesa per poter accedere a formule di finanziamento di questo tipo, estremamente agevolate. Nella maggior parte dei casi invece,
Esiste in Europa un vero e proprio caso di Banca sociale o etica, che prevede un finanziamento senza interessi né costi mascherati. Il prestito cooperativo della svedese Jak Bank, è diventata in patria una formula di successo ed esportata anche altrove, Italia compresa: si tratta in buona sostanza di una linea di credito che permette di erogare prestiti personali senza interessi, un sistema che funziona attraverso le quote di associazione dei soci, che consentono il sostentamento necessario all’istituto di credito, e alla Jak Bank di offrire appunto finanziamenti senza costi aggiuntivi sul rimborso. Questa banca svedese si differenzia da qualsiasi altro istituto sia per la rete di solidarietà costituita tra i propri soci, sia per l’assenza d’interessi passivi sui finanziamenti. Una banca creata in nome di una sostenibilità economica-finanziaria, in grado di estraniarsi dagli andamenti dei mercati e degli indici finanziari: ma è tutto oro quel che luccica?
Prestiti personali senza interessi tra privati
Sono possibili prestiti senza interessi tra privati? Assolutamente sì, in Italia non esiste alcun regolamento che vieta tale possibilità: per regolamentare l’erogazione di denaro tra due privati si deve tenere presente l’articolo 1813 del codice civile, secondo cui: “il mutuo è il contratto col quale una parte consegna all’altra una determinata quantità di danaro o di altre cose fungibili, e l’altra si obbliga a restituire altrettante cose della stessa specie e qualità”
Esempio di scrittura privata
Dunque è importante cautelarsi dalla legge procedendo con la forma scritta: qui di seguito vi proponiamo un modello da utilizzare per ottenere prestito tra privati senza interessi, a mo di esempio.
<SIG. BIANCHI> nato a <…> il <…> e residente in <…> (<…>) alla Via <…>, nr. <…>, codice fiscale <…>;
e
<SIG. ROSSI> nato a <…> il <…> e residente in <…> (<…>) alla Via <…>, nr. <…>, codice fiscale <…>;
premesso che:
< BIANCHI> e <ROSSI > sono [indicare il rapporto di parentela];
[opzionale: indicare le ragioni del prestito, come per esempio:] “<ROSSI> intende acquistare un’automobile e <BIANCHI>, in considerazione del rapporto di parentela è disposto a concedergli la somma necessaria in prestito infruttifero”].si conviene e stipula quanto segue:
Le premesse sono parte integrante della presente convenzione;
< BIANCHI > concede in prestito a < ROSSI>, la somma di euro <mettere in forma testuale la somma> (<mettere la somma in cifre>/00) che viene versata in data odierna in un’unica soluzione [oppure: in più soluzioni e secondo le seguenti scadenze]. Il versamento della somma avviene nella seguente modalità [specificare se attraverso bonifico, assegno (indicare numero, importo, banca), o qualsiasi altra forma];